Cataratta

 

Cataratta

Testimonianza tradotta dal sito di Pilhar

27.11.2008

Salve caro Helmut!

Dopo un po' di esitazione finalmente la mia testimonianza riguardo ad una cataratta.

Circa 2 anni fa, nel giugno 2006, mi sottoposi, a causa di un calo della vista ingravescente e dopo la diagnosi di "cataratta", ad un intervento all’occhio sinistro.

Anche l'occhio destro era colpito ma era meno grave ed era previsto un intervento dopo circa 2/3 anni.

I valori della vista in quel momento erano:

a sinistra: meno 0,75 (occhio operato)

a destra: più 2,5 (occhio non operato).

Il 23.09.2008 sono andato da un ottico a causa di un danno agli occhiali, contemporaneamente feci fare un test visivo in quanto avevo spesso l'impressione di avere una visione da lontano migliore senza l'uso degli occhiali.

Il test segnava i seguenti valori:

a sinistra: meno 1,0 (occhio operato)

a destra: più 0,25 (occhio non operato).

I parametri dell’occhio destro non operato segnavano un miglioramento della capacità visiva di 2 diottrie, perciò la capacità visiva è quasi normale mentre nell’occhio sinistro si vede un leggero peggioramento.

Secondo il dott. Hamer la cataratta non è altro che un conflitto di separazione (si è persa di vista una persona o una cosa cara: per esempio per la morte di una persona o anche smettendo di lavorare). Questa separazione dopo circa 2 anni sembra "elaborata" o superata e l'antica forza visiva torna quasi da sola senza nessun intervento.

L'intervento perciò non sarebbe stato necessario, si sarebbe solo dovuto aver pazienza...

Questo processo conferma in modo sorprendente la conoscenza del dott. Hamer. Purtroppo al momento dell’intervento non ero ancora sufficientemente afferrato nelle tematiche della NMG!!

Per concretizzare il conflitto:

Nel mese di agosto del 2005 smisi di lavorare, prima di allora già tutti i colleghi più anziani erano andati in pensione, perciò avevo perso di vista tutti i colleghi di lavoro di tanti anni che ormai mi erano diventati cari.

L'ultimo dei "vecchi colleghi" ho dovuto salutarlo circa un anno prima del mio pensionamento. Questo deve essere stato un conflitto per me con la conseguenza di un annebbiamento del cristallino e una diminuzione della forza visiva. Circa 3 anni dopo il mio pensionamento, nel settembre del 2008, durante un alto controllo alla vista per fortuna il mio occhio non operato dimostrava dei valori quasi normali. Questo dimostra secondo me chiaramente che, dopo la soluzione del conflitto, la forza visiva torna normale, senza intervento ed altri "interventi". Poiché ho potuto osservare questo processo anche in altre persone, le quali si sono sottoposte pure ad un intervento per la cataratta dopo il pensionamento, si potrebbe dedurre che questo passaggio importante, il pensionamento, comporti un aumento della cataratta in questa fascia d'età.

Tanti saluti, Guenter B.

 

Annotazioni:

Cosa fa un terapeuta della Germanica (io non sono terapeuta) per primo quando un paziente arriva da lui?

1. Gli da la mano. Con ciò nota simpaticotonia (mani fredde) o vagotonia (mani calde), cioè conflitto attivo o fase di guarigione.

2. Gli fa fare il test dell’applauso. Questo determina la lateralità, lato per il partner / la madre e lato dei figli.

3. Si stabilisce la situazione ormonale (maschile o femminile. Attenzione: esistono donne mascoline e uomini femminili!)

Il terapeuta della Germanica sa naturalmente la tabella diagnostica a memoria e sa spiegare i sintomi organici.

In caso di cataratta si tratta di un conflitto visivo di separazione, di aver perso di vista qualcuno o anche la sensazione "sparisci dalla mia vista". Potrebbe anche trattarsi di una guarigione pendente a causa della presenza di binari che provocano un percorso cronico.

La lateralità è determinante, la situazione ormonale è irrilevante.

Ho chiamato Guenter per telefono: lui è destrimane. Il suo occhio destro è l'occhio del partner. I colleghi di lavoro sono partner. Perciò la sua testimonianza combacia per l'occhio destro, non però per l'occhio sinistro che è l'occhio madre/figlio.

Posso ancora ricordarmi del nostro dialogo prima del intervento all'occhio. Mi ha raccontato di un amato gatto che era scomparso da poco e non era più tornato. Al telefono riteneva possibile che si trattasse di questo gatto.

Naturalmente possiamo subire un conflitto anche per i nostri amati animali. Se ci occupiamo di questo animale come di un bambino un tale conflitto si manifesterebbe sul nostro lato madre/bambino.

Suppongo che la cataratta dell’occhio sinistro fosse inerente al suo gatto.

 

Nota:

Miopia o presbiopia sono fondamentalmente stati residui di un conflitto risolto di paura nella nuca per una cosa (per esempio di un esame ecc.) e colpisce la retina (cicatrizzazione) e non il cristallino.

A causa della cataratta tutto sembra annebbiato e si necessita di occhiali. Se non ci sono binari è sufficiente mantenere la calma. Madre natura guarisce!

In presenza di binari si prende un percorso cronico (guarigione pendente) e la cataratta non migliora e diventa eventualmente sempre peggio.

Riguardo al conflitto bisogna sempre anche cercare i binari, trovarli, risolverli od evitarli! Non fare semplicemente niente non vuol dire praticare Nuova Medicina Germanica!

Cari lettori, studiate la Germanica, fatela diventare il vostro hobby.

 

Vedi anche:

SBS: Malattie degli occhi