Intolleranza al lattosio |
Intolleranza al lattosio Testimonianza tradotta dal sito di Pilhar 13.12.2008 Salve Sig. Pilhar, come si siamo accordati poco tempo fa a Karlsbad, Le mando adesso una testimonianza diretta riguardo alla Nuova Medicina Germanica da pubblicare. Ho 49 anni, sono sposato e ho 2 figli adulti. Mi sono approcciato alla NMG circa 5 mesi fa e ho letto tutto quello che potevo riguardo al dott. Hamer. All'età di 6 anni sono stato separato per la prima volte dai miei genitori per essere mandato in vacanza/convalescenza. All'età di 6 anni uno non si mette a pensare come sarà essere messo su un treno per essere spedito, per 4 settimane a circa 600 km di casa, fino a quando non arriva il momento. Sul treno e via. Solo una donna estranea mi accompagnava. I primi 15 giorni sono stati un inferno ed ero costretto a bere latte per la prima volta. Non lo conoscevo, mi sono opposto e ho cercato di rifiutare il latte ma senza successo. Ho rifiutato in parte perfino il cibo, senza successo. Questo episodio mi è rimasto in mente fino a circa 4 settimane fa e con ciò creava un binario contro il latte. Mia moglie usava per me possibilmente solo latte senza lattosio o panna. Ogni tanto avevo sempre riprovato il latte normale o una bevanda di latte al cioccolato. I risultati erano sempre uguali: nell’arco di 5 o 10 minuti mi veniva una forte diarrea. Lo stesso risultato provocavano salse pronte che contenevano latte in polvere. Quando uscivamo per andare a mangiare, la corsa al bagno 10 minuti dopo mangiato era messa in conto. Tutto questo come già detto fino a circa 4 settimane fa. Allora mi tornò in mente il caso gravissimo di tanto tempo fa: le mucche in alpeggio che avevo davanti agli occhi tutti i giorni, il latte che rifiutavo e la separazione brusca. Improvvisamente capii qual’era la causa. Andai al frigorifero e presi un cartone normale di latte con 3,5% di grassi e bevvi un bicchiere intero in due sorsi ed aspettai. Nulla successe, allora presi un secondo ed un terzo bicchiere ed aspettai la reazione, nulla. Andai a nuotare per circa un’ora con mia moglie e nulla successe. Volli verificare con esattezza e andai con mia moglie a fare la spesa per comprare 2 litri di una bevanda di latte al cioccolato. Mia moglie era incredula. A casa bevvi 2 litri nei successivi due giorni in orari differenti, a volte prima, a volte dopo mangiato e nulla successe. Fino ad oggi (12.12.2008) non ho più avuto diarrea. Posso solo ringraziare il dott. Hamer per la sua lotta per una medicina esatta e quando avrò superato l'esame del corso per corrispondenza di naturopata in psicologia voglio cercare di continuare ad aiutare i miei pazienti sulla base del dott. Hamer. Lotterò a fianco del dott. Hamer per la Nuova Medicina Germanica fino a quando tutti avranno capito. M.f.G H.J.H.
Annotazioni: Il nostro amico reagisce con la parte inferiore dell’intestino tenue (diarrea). Contenuto del conflitto: non poter digerire un boccone, indignazione indigeribile, spesso conflitto di morire di fame in senso vasto. La diarrea è la fase di guarigione. Nella fase attiva si trova stitichezza. Se reagisce anche l'intestino tenue superiore, troviamo, nella fase di guarigione, diarrea e vomito. Si riesce a vedere bene il conflitto in questa testimonianza: - Isolamento: il ragazzo di 6 anni è lontanissimo dalla famiglia (madre) che gli da sicurezza. Egli descrive la separazione. - Colto sul piede sbagliato: non aveva mai bevuto latte. - Altamente acuto, drammatico: non voleva bere il latte, lo vedeva come un’indignazione indigeribile. Ha perfino rifiutato del tutto il cibo in certi momenti (morire di fame). Notate: il conflitto stesso, la DHS, è questione di un attimo! Tutti e tre i criteri devono esserci e in quel momento viene associato il contenuto del conflitto. In questo caso "l'indignazione indigeribile con l’aspetto di morire di fame"! In questo preciso momento vengono programmati i binari, in questo caso il latte. Un conflitto è risolto quando non esiste più nessun binario. I binari si risolvono quando il momento scatenante diventa inesistente, quando non può più capitare. All'epoca il nostro amico aveva sei anni, era un bambino. Oggi ha 49 anni ed è padre di 2 figli ormai adulti. Quello che gli è capitato allora oggi non gli può più succedere. Il conflitto di allora oggi è inesistente per lui. 43 anni di sofferenze e inconvenienti si sono risolti nel nulla dopo il riconoscimento e la comprensione delle correlazioni. La Germanica non ha costi e non ha effetti collaterali. Con la Germanica il paziente è il capo delle sue faccende altamente personali. Tra lui e la sua salute non si interpone né medico né farmaco. La Germanica è la medicina della libertà!
Vedi anche: SBS: Cancro dell’intestino |
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