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Melanoma maligno, sclerosi multipla PDF Stampa E-mail

 

Scrivo questa lettera perchè è un dovere testimoniare la verità.

Ecco la mia storia:

nel mese di settembre 2001 ero al mare con la mia famiglia e comminavo a piedi nudi sulla sabbia.

Quando mi siedo, mi accorgo di avere catrame sulla pianta del piede sx proprio dove ho un neo

Provo una repulsione fortissima e non riesco a pulirlo.

Nelle settimane sucessive, tengo sott'occhio il neo finchè noto un cambiamento dei contorni.

Vado dal medico.

Segue visita dermatologica e asportazione del neo perchè "si era trasformato in melanoma maligno della pelle".

Un medico si preoccupa di informarmi che può "partire una metastasi e raggiungere l'inguine attraverso il canale linfatico".

Panico. Dimagro 2 kg in una settimana.

Dopo circa due mesi accuso disturbi all'occhio dx: una leggera nebbia che mi offusca la vista e vedo doppio se guardo ai lati.

A settembre controllo ecografico all'inguine ed Rx toracico.

Nessuna "metastasi". Comincio a tranquillizzarmi.

A marzo 2003 mi sveglio una mattina ed ho la parte superiore dell'occhio dx oscurata.

Aspetto alcuni giorni,il disturbo non passa,vado dal medico.

Ricovero immediato in oculistica dove fanno una risonanza magnetica al mio cranio.

Due giorni dopo mi informano che ho una forte infiammazione alla testa e devo trasferirmi in neurologia.

Sul foglio di dimissione noto una frase tra parentesi: si sospetta sm.

Rifiuto il ricovero e torno a casa perchè la mia bambina compie 6 anni e non voglio mancare alla sua festa.

Di notte mi sveglio e mi sembra di essere tutta gelata vedendo davanti a me il significato di qelle due letterine fra parentesi scritte sul foglio di dimissione "sclerosi multipla".

Piango disperata con mio marito spaventato e angosciato come me.

Decidiamo il ricovero presso un centro specializzato in queste patologie.

Dieci giorni da incubo, lontana dalla mia piccola, mio marito che si divide fra me e la bambina, esami assurdi, personale e medici che ti usano come se fossi un manichino e la consapevolezza di essere solo un numero scritto su una cartella.

Ritorno a casa e a maggio sò con certezza di essere affetta da "sclerosi multipla".

Mi propongono iniezioni di interferone una volta alla settimana per tutta la vita, se non seguo questa terapia rischio di avere ricadute.

Ci credo e inizio la terapia. ORRIBILE. Pre attenuare gli effetti collaterali(forte mal di testa, dolori muscolari, dolori alle ossa, febbre alta)devo assumere un altro farmaco, sono a pezzi.

A settembre conosco la N.M.G., grazie a mio cigino e con mio marito leggiamo il Testamento per una nuova medicina. A novembre mio marito segue un seminario di N.M.G.

Il 24 dicembre finalmente rifiuto l'iniezione e sospendo definitivamente.

Riesco a risolvere il conflitto e aspetto con ansia la crisi epilettica.

La mattina del 13 febbraio alle ore 6.00 mi sveglio e svengo senza alzarmi dal letto.

Quando riapro gli occhi sono felice! Ce l'ho fatta!

Da molti anni facevo un sogno ricorrente, sempre perfettamente uguale, che mi angosciava: entravo in un ascensore e premevo un tasto per salire. Immediatamente partiva come un razzo e io vedevo il numero dei piani che superava il 2.000. A quel punto il sogno finiva e quando mi svegliavo sentivo ancora l'angoscia di non riuscire a scappare.

L'ultima volta ho sognato l'ascensore che saliva ancora velocissimo, è uscito dal tetto e si è messo orizzontale per atterrare dolcemente e lasciarmi uscire sorridente.

L'angoscia non c'era più.

Mia figlia che ha 10 anni, quando ha un fastidio fisico, parla con me e mio marito per risolvere il conflitto. A volte capisce da sola. Ho avuto un'altra bimba che ha due anni ed è molto fortunata perchè non ha subito nessun vaccino e non conosce farmaci.

Abbiamo a portata di mano la nostra salvezza

La natura è meravigliosa come chi combatte il mondo...

...e vincerà .

Grazie dottor Hamer.

 

Vedi anche:

SBS: Il melanoma

SBS: La cute

SBS: La sclerosi multipla

 
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